Foglie della Rosa Bianca

Un gruppo di studenti universitari tedeschi tentò di opporsi al nazismo pagando con la vita

di Q Code Magazine

29 aprile 2014 – Il 22 febbraio 1943, tre giovani studenti appartenenti al gruppo di resistenza tedesco la Rosa Bianca, Sophie ed Hans Sholl e l’amico Christoph Probst, furono arrestati per aver distribuito volanti antinazisti.

Processati e condannati in quanto colpevoli di tradimento, furono giustiziati con la ghigliottina il giorno stesso.
All’uomo della  della Gestapo che conduceva l’interrogatorio Sophie disse: “Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo e per tutti gli esseri umani”. Le ultime parole del fratello Hans davanti alla ghigliottina furono “Viva la Libertà”.

La compagnia teatrale Teatro dell’Aleph ha portato in scena un dramma tratto dalla reale esperienza di tre coraggiosi ragazzi tedeschi che mentre infuriava il nazismo in Germania provarono a opporsi alla follia, pagando con la vita, ma restituendo a tutto il mondo l’immagine dell’esistenza di una Germania differente.

L’ateneo di Monaco di Baviera li ricorda con un monumento, che riproduce i volantini che i ragazzi distribuivano ai colleghi, nei quali si denunciava il reale volto del nazismo e l’orrore della guerra.

420px-Scholl-Denkmal,_München

 

 

 

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