Le Labbra del Tempo

Dall’11 al 13 aprile 2015  potrete ammirare il lavoro di Alessandra Di Consoli al MIA, a Milano.
Siamo particolarmente felici per lei e perché è stato  uno dei primi articoli
pubblicati da questo giornale. Era il 15 giugno, avevamo cinque giorni, nel 2013.
A due anni di distanza è quindi un piacere per noi ripubblicare questo articolo
e quesa storia ricca di memoria, dentro gli scatti di Alessandra.

(a.m.)
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La memoria per me non è in bianco e nero ma, anzi,
ha colori più forti e vivaci che mai
Foto e testo di Alessandra Di Consoli
Questo lavoro è nato dalla ricerca ed il ritrovamento di una memoria stratificata all’interno di uno del linifici canapifici più grandi d’Europa situato sulle rive del fiume Adda.

Dopo essermi innamorata del luogo e aver scattato in pellicola diapositiva ho pensato di usare la tecnica cross, una tecnica che rende i colori più acidi e saturi.
La motivazione sta nel concetto di memoria: per me non è in bianco e nero, ma anzi ha colori più forti e vivaci che mai.

Con lo stesso spirito ho trafugato gli oggetti fuori misura che si vedono nelle foto dei ritratti e li ho riportati a persone che avevano avuto negli anni in qualche modo a che fare con il luogo.

A quel punto ho riportato a nonna Giuseppina, che ci aveva lavorato e vissuto 25 anni,i rocchetti con la quale tesseva.. a Giovanni il martello gigante con la quale lavorava.. ad Armando una cassetta di attrezzi ..

 

 

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Labbra del Tempo è un lavoro fotografico composto da 5 luoghi e 5 ritratti

Memoria dell’ abbandono sono tutti i luoghi del linificio, pubblicati nel libro fotografico omonimo per il Sistema Bibliotecario Est Milanese. Lo si può trovare in tutte le biblioteche del sistema e all’Art book di Milano. 

Il sito di Alessandra Di Consoli

 

 

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