Trasmesso in anteprima mondiale al Toronto Film Festival lo scorso settembre, il film verrà proiettato al Festival internazionale del film di Roma il prossimo 12 novembre alle ore 17,00 presso la sala Santa Cecilia dell’Auditorium parco della Musica.

La proiezione verrà anticipata da una conferenza stampa alle 13,45 nella sala BNL dell’Auditorium in cui gli autori spiegheranno la genesi del film.

Basato su una storia reale, la fuga drammatica di due sorelle dalla Siria verso la Turchia, l’opera presenta una serie di unicità: il cast di attori non professionisti è composto tutto da italo-siriani. Alessio Cremonini, il regista, ha precedentemente firmato la sceneggiatura di un film basato sulla storia di una famiglia palestinese sotto occupazione, Private, dimostrando una grande capacità di lettura del Medio Oriente.

Susan Dabbous, cosceneggiatrice, è una giornalista italo-siriana che in Siria è stata sequestrata da un gruppo qaidista insieme a tre colleghi: Amedeo Ricucci, inviato speciale di Rai1, il documentarista Andrea Vignali, e il fotografo Elio Colavolpe. I quattro sono stati rilasciati dopo undici giorni di prigionia.

“Sobrietà e delicatezza, sono le qualità che cerchiamo in un film – ha detto in un’intervista alla Bbc il direttore del Toronto Film Festival, Pier Handling – e Border le possiede entrambe”