Life on Mars

L’Israele contemporanea raccontata da Fiammetta Martegani

«Ci sono due strade per tornare a casa. Una fermarsi lì. L’altra, viaggiare per tutto il mondo fino a tornare allo stesso luogo.»

Life on Mars: vita su Marte. In effetti, raccontare a chi non vi é mai stato la vita in Israele sarebbe come spiegare a un terrestre la vita su Marte.

A farlo ci pensa Zoe, la giovane protagonista del romanzo di esordio di Fiammetta Martegani.
Cosa ha portato Zoe a vivere a Tel Aviv, «in questa gabbia di matti a cielo aperto, chiamata Israele»?
Dopo aver scoperto di aver perso il proprio ragazzo nel corso della Seconda Guerra del Libano, Zoe, italiana che aveva conosciuto l’israeliano Uri durante un viaggio in Asia, decide di partire alla volta di Israele per conoscere i genitori del proprio compagno.
Trovatasi costretta in un progetto di Dottorato, al fine di ottenere il visto per Israele, Zoe, in costante cerca di ispirazione per cercare di scrivere una tesi sulla storia del cinema israeliano, mette piede quasi per sbaglio al caffè Casbah di Tel Aviv, ancora del tutto ignara di essere capitata in quello che del cinema israeliano sembra essere il covo.
Alle prese con uno staff di baristi che vive il bancone come fosse un set cinematografico, e con una clientela che il cinema non lo interpreta ma lo scrive e dirige, Zoe si ritrova improvvisamente catapultata nelle vite reali della piccola grande Hollywood israeliana, dove il confine tra eros e thanatos, la guerra raccontata sullo schermo e quella vissuta quotidianamente, risulta tutt’altro che sottile.
Le storie di Adam, alle prese con la sceneggiatura di un film sulla Guerra di Yom Kippur, Yossi, in continua ricerca di una propria spiritualità tra sedute di psicoanalisi reali e quelle simulate a teatro, Boozie, che apre e chiude ogni mese un nuovo bar così come passa da una donna all’altra, e Noa, alla ricerca di quello che avrebbe potuto essere suo padre, influenzeranno drasticamente Zoe e la sua scelta di dove costruire una nuova vita.
Il perenne conflitto interno alla regione Mediorientale e il conflitto interiore di Zoe, alla ricerca dei genitori di Uri, la porteranno, infatti, a partire per un lungo viaggio, che la porterà da Tel Aviv a Venezia, passando per Matera e New York, accompagnata da personaggi entrati nella sua vita come comparse, ma che, col tempo, acquisteranno un ruolo decisivo nel lungo cammino di Zoe alla ricerca della propria identità, come definita da Zoe, inbetween.
«A volte penso che certe persone semplicemente nascano così. E se nasci inbetween, rimani inbetween per sempre, ovunque tu vada».
Giovedì 11 Giugno alle ore 18.30, Life on Mars verrà presentato dall’autrice a Milano presso lo Spazio Oberdan, in occasione della rassegna cinematografica Nuovo Cinema Israeliano.

*Fiammetta Martegani è nata a Milano nel 1981 a dal 2009 vive a Tel Aviv. Dal 2012 svolge un Postdottorato in Cinema e Letteratura Comparata presso l’Università di Tel Aviv. Dal 2009 è corrispondente da Israele per il quotidiano online Q Code Magazine, per il programma radiofonico Caterpillar di Radio 2 e per il Canale 2 della Radio Svizzera Italiana. Life on Mars è il suo primo romanzo.

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