DIG Award: vincitori e riflessioni

Ultima giornata di DIG Award: i workshop vanno ancora a rullo, tutta la domenica sarà ricca di appuntamenti. I vincitori e una prima riflessione.

di Angelo Miotto

Ecco i vincitori della prima edizione dei ‪#‎DIGaward‬. Per la sezione Video Reporting vince Surrounded by Isis di Xavier Muntz, il premio per il miglior reportage investigativo va a The real price of your mobile phone di Martin Boudot. Per la sezione Crossmedia Reporting, vince 4Stelle Hotel, Il premio Focus On Italy è di Italian Offshore. Infine il miglior lavoro di Data Journalism è risultato quello di E-waste Republic.
Menzione special Premio Coop va a Paul Moreira e il suo Transgenic Wars.

I vincitori.

Andiamo con ordine.
Surrounded by Isis, di Xavier Muntz che avrà presto una recensione su queste pagine.

 

The real price of your mobile phone, di Martin Boudot.

Crossmedia: qui vice 4 Stelle Hotel, che avevamo già recensito su Q Code Mag qui.

Il premio più atteso, Focus on Italy, ventimila euro di finanziamento pe realizzare un progetto dopo una sessione finale di pitching, è andato a Italian Offshore di Marcello Brecciaroli e Manuele Bonaccorsi, Salvatore Altiero.

Infine, a Paul Moreira, fondatore di Première Ligne, il premio Coop perr Transgenic War.

Una riflessione.

DIG Award è alla sua prima edizione, una cesura netta con il Premio Ilaria Alpi, dopo la volontà della madre di Ilaria di chiudere l’esperienza associativa e di Premio.

Le nuove Giornate del Giornalismo di Riccione, soprattutto per la potenza di fuoco dei workshop (22) e per la giuria e le presenze internazionali, si pone come una esperienza nuova di qualità e livello. La grafica curatissima di Achab, le performance teatrali/musicali, l’anima che il presidente del Premio Matteo SCanni ha descritto come ‘punk’ dello spirito di questa nuova creatura piuttosto inusuale nel panorama italiano sono una promessa per il futuro. Paul Moreira nella cerimonia di premiazione ha rivolto al Premio una considerazione di grande stima, quando ha parlato di una nuova esperienza per un premio sul giornalismo televisivo di inchiesta che si pone come novità a livello europeo. E a guardare i linguaggi trattati e questa nuova concezione di organizzazione e contenuti non si può che convenire. Una promessa sfidante che continueremo a seguire, in un cammino di partecipazione comune.