Maledetti Fotografi: Giovanni Presutti

intervista di Enrico Ratto
tratta da Maledetti Fotografi

Giovanni, il tuo libro Contemporanea è estremamente curato, sia nella versione classica sia nella sua versione fine art. Hai impiegato più tempo a scattare le fotografie o a realizzare il libro?

Ho iniziato a lavorare a Contemporanea nel 2009, il soggetto sono le architetture europee degli ultimi dieci anni. Il progetto fotografico è durato dal 2009 al 2013, un periodo piuttosto lungo perché, per ogni nuova città, identificavo tutte le architetture, i palazzi, i ponti, realizzati in quella metropoli negli ultimi dieci anni. Inoltre, alcune luoghi così semplici da raggiungere, per esempio a Madrid ci sono molte opere di social housing fuori dal centro. Il libro è nato prima di aver finito il lavoro fotografico, mi mancavano due città. Ho mostrato il progetto ad un agente, il quale mi ha chiesto i provini delle stampe per mostrarli, durante il Salone di Francoforte, ad un editore cinese. L’editore si è innamorato del progetto.

È stata così semplice la fase di editing e pubblicazione?

Non molto. Per due anni il libro è stato pubblicizzato su Amazon, c’era il pdf, era pronto il layout, c’era il codice ISBN, ma il libro ancora non esisteva. L’editore credeva molto in questo progetto, ha investito molto, ma il libro per un certo periodo non c’è stato. Poi la situazione si è sboccata.

 

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