Aliqual, frammenti di memoria dal sisma

L’associazione Kult-Culture visive in collaborazione con DOOR, LO.FT- Locali Fotografici e Planar presenta, in una doppia data, Aliqual l’ultimo progetto fotografico di Massimo Mastrorillo.

di Teodora Malavenda

L’appuntamento è a Lecce il 20 febbraio (e fino al 16.03) presso LO.FT per l’inaugurazione della mostra e a Bari il 21 febbraio presso Planar per la presentazione del libro.

Il progetto è il risultato di un lavoro lungo sei anni durante i quali l’autore ha realizzato 88 fotografie che raccontano con un linguaggio metaforico il sisma che nel 2009 ha duramente colpito il capoluogo abruzzese.

Scorrendo le immagini non vediamo gli alloggi del Progetto Case e neppure le rovine del centro storico, ma scorgiamo forme scomposte di un qualcosa che non potrà mai più essere. Un puzzle incompleto di ricordi di un mondo che improvvisamente si è arrestato ed è diventato traccia solo nella memoria di chi lo ha vissuto.

Con una macchina e un flash, Mastrorillo visita gli interni delle case abbandonate immortalando frammenti di scene che racchiudono il concetto chiave di tutto il racconto. E cioè quel senso di sospensione che azzera le diversità tra ricchi e poveri, pubblico e privato e accomuna tutti noi indipendentemente dallo spazio e dal tempo.

*Grazie alla donazione di 150 contributors che attraverso una campagna di crowfunding hanno reso realizzabile il progetto, Aliqual è diventato un prodotto editoriale Skinnerboox e una mostra fotografica itinerante, che ha visto il suo battesimo presso la Leica Galerie di Milano lo scorso ottobre (2015).