2016.03 #cliqtakeover by @laurence_chellali

2016.03 #cliqtakeover by @laurence_chellali su #instagram @qcodemag. Terzo appuntamento e terzo autore per il take over di Q Code Mag

di Leonardo Brogioni

Dopo la settimana di street photography che ci ha regalato Giuseppe Pons da Milano (grazie mille!), nella terza settimana di cliQtakeover l’account Instagram di Q Code Mag sarà gestito dalla Cina: Laurence Chellali, è una web designer e artista francese che ha vissuto in Italia e adesso risiede a Nanjing

Come sei arrivata alla fotografia dal web?
Il mio primo incontro con la fotografia risale al tempo in cui ero giornalista per un giornale regionale francese. L’evoluzione delle tecnologie, le conseguenti influenze sulla mia professione di allora, mi ha portato a scrivere testi per siti internet, così come ad affinare il mio gusto per il design coniugato all’immagine, in definitiva ciò che poi mi ha condotto a dedicarmi all’attività di web-designer. Nel presente, nuovamente la fotografia mi si è prepotentemente imposta, intesa come mezzo per esprimere la mia personale visione del mondo.

Rappresentando il mio ambiente quotidiano, gli eventi della mia vita, e ponendomi domande esistenziali, mi interrogo sull’illusorietà della vita. Partendo dal mio vissuto intendo caratterizzarlo come valore profondo dell’essere umano, ma anche rivelatore di dubbi, debolezze, sogni e passioni. Solo così – a mio parere – la fotografia può diventare poesia, luogo di eccellenza per un dialogo emozionale tra autore e lettore, spazio vitale animato grazie all’’invenzione dell’espressione visuale che si appoggia sul mistero dell’illusione ottica e la sua tecnica.

Da quattro anni ho deciso di pubblicare i miei lavori, dapprima partecipando a mostre collettive, e successivamente a concorsi fotografici. Mie immagini sono presenti in collezioni private. Non dimenticando la mia primaria occupazione, dò vita ad un mio blog nel quale mi occupo principalmente di creazione fotografica. Organizzo e tengo corsi di fotografia espressiva – worshops, coaching fotografico, e-learning – sia in Francia che in Italia e in Cina.

Sono Francese, ho vissuto in Italia gli 10 ultimi anni e adesso vivo in Cina. Il mio sito: www.laurencechellali.com Il mio blog (in francese) : www.photofolle.net

Cosa ti piace di Instagram e perché lo utilizzi volentieri?

Sono una nuova utilizzatrice di Instagram e quindi non ho ancora una grande facilità di utilizzo di questo social. Ho voluto provarlo perché da tempo ne sento parlare ed ero curiosa. Prima di tutto ho avuto il piacere di scoprire fotografi che ci propongono delle foto assolutamente bellissime, sopratutto di street-photography (tra quelli che seguo) e che vengono da tutte le parti del mondo. Per me è in qualche modo una maniera di viaggiare. Poi il fatto che posso guardare le foto sul telefonino mi da una libertà nello spazio e nel tempo che non ho quando sono dietro al mio computer. Quindi per me Instagram è diventato una sorta di giornale visivo. L’unica cosa che mi frustra spesso è l’impossibilità di ingrandire le foto. Ma forse un giorno i programmatori ci daranno questa possibilità.

Cosa vedremo in questa settimana di #cliQtakeover, che hai intitolato “Lost in translation”?

Sono arrivata in Cina da 9 mesi e scopro in profondità cosa significa essere analfabeta. Al di là delle difficoltà quotidiane che ciò comporta (ma che sono anche fonti di aneddoti molto divertenti), mi ritrovo a navigare in un mondo dai contorni indefiniti e sempre incerti. Per comprenderlo devo sforzarmi in ogni istante di sbarazzarmi della carica dei cliché e dei preconcetti di cui sono impregnata, mio malgrado. E ciò ha per conseguenze che dal mio arrivo realizzo pochi scatti … Paradossale per un fotografo? Non tanto se si considera che la fotografia è un linguaggio che dice la verità. Non sapendo quindi (ancora!) dove collocarmi, preferisco stare zitta ed adottare la postura della saggezza delle 3 scimmie: non vedono, non sentono, non dicono nulla, non per indifferenza ma per avere una posizione neutra e lasciare che le cose accadano senza giudicarle.

Così le fotografie che propongo di farvi scoprire questa settimana devono essere prese per quello che sono: degli elementi sparsi, presi durante questi ultimi mesi, secondo quello che mi colpisce, mi stupisce, mi commuove, mi interroga, mi ispira … ma che ancora non mi hanno dato il codice definitivo per capire questa società che mi ospita.

P.S. l’immagine pubblica qui sotto è la prima foto che ho scattato quando sono arrivata in Cina ;)

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