Le Bienvenu

Belgio: il giornale che promuove una visione positiva dei rifugiati

di Ambra Notari, tratto da Redattore Sociale

Arriva dal Belgio un giornale di 8 pagine che vuole smontare i pregiudizi di cui i profughi sono vittime. Con una tiratura di 100 mila copie, è distribuito nei territori francofoni dello Stato, per strada, nelle stazioni e nelle sedi di associazioni. Ma è anche scaricabile online

L’obiettivo è proporre un altro tipo di informazione riguardo i rifugiati, richiamando la stampa belga al suo ruolo determinante nella costruzione dell’immagine dei profughi nell’opinione pubblica. Opinione pubblica che, stando ai sondaggi, è sempre più reticente all’idea di accogliere queste persone in fuga. “Le Bienvenu” (“Il benvenuto”) nasce così, per smontare pregiudizi e bufale che hanno come protagonisti rifugiati e richiedenti asilo.

Si autodefinisce “giornale popolare di solidarietà”, e da pochi giorni è distribuito gratuitamente agli angoli delle strade di Bruxelles, nelle sedi delle associazioni della città, ma anche inviato direttamente a casa su tutto il territorio del Belgio francofono.

“I pregiudizi che colpiscono queste persone in fuga dalla guerra e dalla miseria hanno contaminato gran parte della società – si legge nel primo editoriale –. Una contaminazione favorita dall’angosciante contesto socio-economico e dai rigurgiti populisti.

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Di fronte a questa situazione, moltissimi esponenti della società civile hanno deciso di prendere posizione contro questa visione populista”.

“Le Bienvenu” è un giornale di 8 pagine: c’è un editoriale e una serie di articoli che affrontano i pregiudizi di cui i rifugiati e i migranti sono vittime; le politiche d’accoglienza dell’Europa (come l’accordo Ue-Turchia); le violenze sulle donne migranti; le bidonville come Calais.

E poi ancora reportages e, soprattutto, storie positive – come quella che vede protagonista Ottignies, comune belga nella provincia del Brabante Vallone, che ha sviluppato un poderoso sistema d’accoglienza – e informazioni pratiche per tutte quelle persone che vogliono dare un contributo concreto. Il giornale è anche scaricabile online.

Il giornale, come detto, sarà diffuso nel Belgio francofono con una massiccia tiratura di 100mila copie nelle stazioni di Bruxelles e della Vallonia (Bruxelles-Midi, Bruxelles-Central, Bruxelles-Nord, Bruxelles-Luxembourg, Arlon, Charleroi-Sud, Liège-Guillemins, Mons, Namur et Ottignies).