Yazidi, “un genocidio eclatante”

Carla Del Ponte, ospite del Festival dei Diritti Umani,
rivela che il mese prossimo uscirà
un rapporto della Commissione Onu sulla Siria dedicato
alle atrocità commesse da Daesh contro la minoranza yazida


di Paolo Riva

“Un genocidio eclatante”. Quando le viene chiesto conto della vicenda yazida Carla Del Ponte non usa mezzi termini. “Per come sono stati uccisi gli uomini e per quello che è successo alle donne (rapite, violentate e vendute), si tratta di un genocidio.

E per descriverlo uscirà il mese prossimo un nostro rapporto.

É il frutto di sei, sette mesi di lavoro e lo giudico un’ottima inchiesta, con molte prove e testimonianze”.

L’ex procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia, oggi alla guida della Commissione Indipendente Internazionale di inchiesta sui crimini compiuti in Siria, parla chiaro.

Di fronte a lei, alla Triennale di Milano, la gremita platea del Festival dei Diritti Umani di Milano che, proprio nel giorno di apertura, aveva ospitato il racconto della giovane Yazida Nadia Murad sullo sterminio della sua famiglia e sulla schiavitù subita per opera di Daesh.

“Spero davvero – ha proseguito Del Ponte – che questo nuovo lavoro serva a ottenere una reazione del Consiglio di sicurezza dell’Onu”.

“Fino ad ora, non ce ne sono mai state, nemmeno di fronte ad un altro rapporto sulle torture in detenzione che conteneva prove davvero schiaccianti”. Le parole della funzionaria svizzera però non sembrano lasciare spazi all’ottimismo, a giudicare dall’analisi molto lucida e desolante che fa dell’operato della comunità internazionale dallo scoppio della guerra ad oggi.

“Della Siria ormai si sa tutto. Tutte le parti in causa sono sospettate di aver commesso gravi reati, sono stati bombardati 150 ospedali, i crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani sono diventati la regola, e non l’eccezione”.

“Di fronte a tutto questo, la comunità internazionale si limita a guardare e non fa nulla. Pensavamo che con la nascita della Corte Penale Internazionale (2002 n.d.r) avessimo raggiunto un traguardo e, invece, la Siria ci ha riportati all’inizio del percorso”.

 

L’immagine in apertura di Carla Del Ponte è una foto di Leonardo Brogioni / Polifemo Fotografia tratta da www.festivaldirittiumani.it