LetterAltura 2016

Inizia oggi a Verbania la decima edizione del Festival di Letteratura di Montagna. Sessantatré ospiti, 44 eventi e 3 mostre. Libri, musica, cinema e teatro fino al 26 giugno sul Lago Maggiore

di Redazione

Sessantatré ospiti italiani e internazionali del mondo della letteratura, della musica e dell’architettura, divisi in 44 eventi e 3 mostre. E poi, ancora, concerti, cine-incontri e laboratori per i giovani. Ci sarà tutto questo nella decima edizione di LetterAltura, il Festival di Letteratura di Montagna, viaggio e avventura, in programma a Verbania da oggi fino al 26 giugno.
Primo evento in programma è l’apertura della mostra del fotografo Vincenzo Cottinelli dal titolo “Il sogno del giardino”: una serie di scatti in bianco e nero, realizzati con vecchie fotocamere analogiche di medio formato, sull’alternanza dei toni, delle forme e delle atmosfere che il giardino assume nello scorrere del tempo.
La varietà degli argomenti e dei relatori che li affronteranno insieme al pubblico sarà la vera esclusiva di questa decima edizione si LetterAltura.

La rassegna declinerà una serie di discussioni di cultura e attualità su quattro temi scelti dagli organizzatori: i Muri, nella loro accezione di pareti di montagna, simbolo della sfida dell’uomo, ma anche muri politici che uniscono o dividono; la Montagna, lo scenario principale del festival, simbolo di bellezza e del superamento dei confini; il Paesaggio, che quest’anno pone l’accento sui giardini quali luoghi di bellezza e crescita dell’uomo; la Diversità, come concetto positivo da valorizzare, rispettare e accogliere

.

Si parlerà di Islam con il filosofo Bruno Nassim Aboudrar e la giornalista Farian Sabahi; il poeta siriano, Adonis; Alberto Pellai e Riccardo Mazzeo, autori del libro L’Isis Spiegato ai nostri figli; il giornalista di Radio Radicale, Roberto Spagnoli, introdurrà il documentario, vincitore del Festival dei Diritti Umani di Milano, Nemico dell’Islam?. Le storie di Montagna verranno raccontate dagli scalatori Alberto Paleari, Erminio Ferrari, Marco Volken, e la leggenda dell’alpinismo, Arturo Squinobal. I Muri con gli scrittori Stefano Piedimonte e Giampaolo Simi, il fotografo Walter Zerla, Ilaria Gallinaro e Giacomo Jori, docenti dell’Università della Svizzera italiana.
L’astrofisico Amedeo Balbi e Alessandro Bonino, creatore del blog d’attualità Spinoza, terranno un dialogo sul tema Siamo soli nell’Universo?; lo scrittore Alessandro Robecchi insieme al direttore di Q Code Magazine, Angelo Miotto, sulla Milano metropolitana e quella dei quartieri multietnici.
Lello Gurrado, autore di Fulmine risponderà alle domande sul rapporto fra adolescenza e razzismo, poste dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Cobianchi di Verbania. Lo scrittore Marco Malvaldi approfondirà, insieme a Bruno Gambarotta, il rapporto tra scienza e letteratura.

Stefano Amato, autore di Bastaddi, sarà intervistato sul tema della mafia in Sicilia dagli studenti del Liceo Spezia di Domodossola e del Gruppo di Lettura del Liceo Cavalieri di Verbania.

Questi sono solo alcuni degli ospiti che parteciperanno alla quattro giorni di eventi sul Lago Maggiore. L’inaugurazione è prevista per giovedì 23 giugno alle 17.30. A seguire il concerto “gitani e magiari” del Quartetto K, a Villa Giulia di Verbania Pallanza: un viaggio attraverso la tradizione musicale magiara della Mitteleuropa, passando per la Russia zarista di inizio Novecento, per arrivare fino ai piccoli villaggi della Transilvania e del Sud dell’Ungheria.
Alle 21 un cine-incontro con il regista Fredo Valla, dal titolo “Più in alto delle nuvole”, ripercorrerà la storia di Géo Chavez, aviatore francese di ventitré anni che nel 1910 sorvolò le Alpi a bordo del suo monoplano Blérot XI.

Scarica qui il programma completo