La settimana, in musica

Musica della settimana dal 5 al 10 Febbraio

A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola

Calcio poco romantico di Christian Elia

Sono frequentatore ventennale di curve. Non ho potuto che gioire scorgendo il titolo dell’articolo di Chicco Elia. Presentazione precisa di un libro che si annuncia per me davvero appetitoso.
“Il calcio romantico non è mai esistito. La passione quella sì, è romantica di sicuro”.
L’essenza parrebbe racchiusa già in queste poche parole esaustive, ma sicuramente c’è molto di più.
Lo so perché lo vedo quasi ogni domenica.
I tifosi sono romantici. Intorno alla squadra, sugli spalti, nei pullman agghindati per la trasferta c’è l’atmosfera che rende ogni partita un Natale.
La storia di ognuno potrebbe essere un film, un libro, una sceneggiatura romantica per davvero.
Il calcio invece di poetico ha sempre meno.
“Un’altra domenica” è il brano degli Atarassia Gröp, una band folk-punk comasca che imperversava sul Lario una ventina di anni fa.
Non è dato di sapere se questo loro coinvolgente pezzo sia dedicato realmente al Calcio Como come parrebbe (a me quantomeno).
Di certo è dedicato a tutti coloro che cercano qualcosa di speciale in uno stadio di calcio, insieme a tanti altri come loro, al di là del risultato.
“Calcio poco romantico”: non so voi, ma io me lo leggo.

A ognuno la propria storia di Cristina Orsini

Libia e Tunisia, in mezzo un deserto e tutta l’Africa che c’è sotto. Cristina Orsini racconta tre storie che sono molte di più. Alcune note, altre meno, altre ancora totalmente nascoste nel buio del fenomeno migratorio dalle regioni sub-sahariane.
“Africa” dei Toto per sentire un intero continente, sperando che possa diventare casa per tanti suoi figli smarriti. 

Cosa manca per ottenere la pace in Colombia di Alice Facchini

Grazie ad Alice Facchini, per darci sempre la misura di piccole grandi storie.
Non vedevo l’ora di poter pubblicare questa canzone, direttamente da una Colombia che non ho mai conosciuto, ma che ho amato dalla prima nota, sempre. Per ottenere la pace, forse, ci vuole l’allegria!
Me gusta el olor que tiene la mañana
Me gústale primer traguito de café
Sentir como el sol se asoma en mi ventana
Y me llena la mirada de un hermoso amanecer.

La prima settimana di Tano Siracusa

Tano Siracusa, le storie, Agrigento, il situazionismo e quel senso di smarrimento che lasciano in mano le storie, quelle che restano anche quando noi ce ne andremo, anche quando noi non ci saremo.
E il vento d’estate che viene dal mare
intonerà un canto fra mille rovine,
fra le macerie delle città, fra case e palazzi che lento il tempo sgretolerà,
fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
Ho scelto i Nomadi del 1967 con la voce corposa di Augusto per regalare corpo, per aggiungere immagini.

Romania, la rivoluzione dei princìpi di Antonio Damicis

Quanta rivoluzione in questa settimana di Q Code. Antonio Damicis racconta la piazza, i timori e i sogni di un Paese che vuole fare una rivoluzione concreta, vuole smettere di trascinare il tempo e diventarne protagonista. Ecco i Pennywise, dal loro decimo album del 2012: All or nothing – Revolution.
We want a revolution
We’re living for today
It’s time for resolution
And we will remember
We want a revolution
It’s time we had our say
We want a revolution
And we will remember today!

Sognare l’Inghilterra. A Bruxelles di Anna Maria Volpe

E ancora una volta, la forza migrante, il sogno migrante, il coraggio e l’attesa.
Ho scelto questa canzone dei Cramberries per il sogno e il sogno di sognare, ma non da soli, con qualcuno. Chi si mette in viaggio lascia qualcuno, per poi ritrovarlo, o anche no.
And there’s no other place that I’d lay down my face
I’ll be dreaming my dreams with you

La matita di Enrico Natoli

Friends, will be friends, will be friends, will be friends.