Kirghizistan, storie dalla nuova Via della Seta

Un audioreportage dalla porta d’ingresso della Cina in Asia Centrale

di Gabriele Battaglia, tratto da China Files

Un audioreportage dalla porta d’ingresso della Cina in Asia Centrale, prima tappa della nuova Via della Seta. I vecchi “commercianti navetta” post-sovietica e la Cina che avanza sulle frequenze di “Laser”, Rete 2 della Radio Svizzera Italiana

Il Kirghizistan è la prima tappa sulla nuova Via della Seta lanciata dal presidente cinese Xi Jinping.

Dai tempi del crollo dell’Urss, la repubblica centro-asiatica si trova al centro di diverse sfere d’influenza: la Russia, gli Stati Uniti e adesso, sempre più, anche la Cina.

Quando nel 1991 l’Unione Sovietica si dissolse, i cittadini dell’ex impero kirghizi si trovarono a fare i conti con un repentino trauma economico e morale, si rimboccarono le maniche e cominciarono un commercio transfrontaliero di merci cinesi che tenne in piedi il Paese e le loro vite.

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