Kim e Trump spiegati facile facile

La rubrica di Q Code Mag che racconta il mondo della scuola in Italia

di Alessandro Macchia

Ci è mancato poco che mi diventassero luterani. Ho avuto la strampalata idea di far vedere loro un filmetto intitolato Luther. Siamo ai cinquecento anni esatti dalla Riforma protestante e (guarda il destino!) col programma di Storia moderna siamo giunti proprio a quel drammatico capitolo.

Senza avvertenze prima dell’uso si rischiano catastrofici condizionamenti. Del resto, Lutero aveva ragione a esprimersi contro le indulgenze, contro il nepotismo, il lusso sfrenato di Roma.

Poi, se tu presenti papa Leone X come un ebete e il principe di Sassonia come un simpatico vecchiarello, con chi si devono schierare i tuoi alunni?

Senza ombra di dubbio a favore dell’eroe solitario, senza macchia e senza paura. E quel tocco di resa dei conti con Satana, che fa tanto L’esorcista (o forse L’esorciccio!) non può che contribuire al più classico degli schemi: quello del confronto tra il Bene e il Male assoluti. Ci è davvero mancato poco che mi diventassero luterani.

Almeno fino a che non ho detto che a finanziare il film era stata in gran parte la Chiesa Luterana di
Germania. I miei alunni sono svegli, e hanno capito tutto. È il rischio che si corre quando sciagurati
insegnanti, o per superficialità o per affar loro, abbandonano i ragazzi alla visione acritica dei film o alla lettura altrettanto acritica dei libri.

Intendo dire che è un pericolo autentico perché, se per esempio apriamo gli stessi libri di Storia d’oggidì su un argomento scottante come la stessa Guerra Fredda, ci imbattiamo ancora in letture di tipo manicheistico, con i Buoni che son sempre gli americani e i cattivoni che son sempre i comunisti.

E vai a spiegar loro a quel punto che cosa sta succedendo oggi nel Pacifico nella maniera più facile, chiara e veritiera.

Donald Trump e gli Stati Uniti sono davvero il Bene? E Kim Jong-Un (in aula ormai ribattezzato “articolo indeterminativo” per distinguerlo da Kim Jong-Il, il padre, meglio noto come
“articolo determinativo”) è davvero il Male?

Per fortuna peti e cinguettii di Trump sono didatticamente utili quanto i titoli di coda di certi filmetti. Dopo la strage nella Chiesa Battista in Texas, l’ennesima dovuta alla facile disponibilità di armi negli Stati Uniti, il presidente ha detto: “Il problema non sono le armi, ma quello
che hai in testa”.

Ecco. Appunto. Come voleva Martin Lutero per le Scritture, lascio i miei alunni al libero esame della Storia. Ma vi giuro, ci è mancato poco che mi diventassero seguaci di Kim.