La settimana, in musica

Musica della settimana dal 4 al 16 Marzo

A cura di Gabriella Ballarini

Dossier elezioni italiane 2018

Se avessi potuto, forse, avrei trascritto tutta la canzone di Battiato. Vorrei che questo fosse quello che vogliamo dirci dopo le elezioni, desiderosi di cambiare il mondo e di rimetterci in cammino. Forse alcune cose dovevano accadere, forse ci dovevamo solo ritrovare.
il sole tramonta
e nasconde il raggio
della sua conoscenza
riprendiamo il sentiero
con lo stesso cammino
verso la stessa meta.

Il maiale e il grattacielo di Christian Elia

E insomma quando ho letto la recensione di Christian Elia sono andata a cercarmi quelle sonorità, quel suono che mi fa ricordare una città che non ho mai visto, ma che ho creduto di conoscere.
Si può conoscere il suono di un luogo sconosciuto? Forse si.
Herbie Hancock – Doin’ it.

Pensioni e precarietà: lo storico sciopero dell’università britannica di Daniele Tori

La puntualissima riflessione di Daniele Tori mi porta ogni due parole a questa canzone della mia adolescenza della Bandabardò. Lo so, forse sembra lontana, forse sembra sfuggente rispetto al senso della riflessione, ma lo sciopero del sole è quel momento in cui capiamo, che ci sono spazi che non possono essere acquistati.
“Ci ho già pensato io” disse 
“È una grande occasione, pagate e vi sarà dato… 
… un sole di cartone”

Oltre la guerra – Capitolo di Lorenza Strano

E così come Lorenza Strano continua il suo racconto dolcissimo e così vicino alla gente. Io voglio continuare il mio racconto musicale, usando lo stesso registro, quello del cantautore che dice il mondo attraverso la parola-musica. Grazie a Calle 13 e Silvio Rodriguez.
Crecen flores en la arena
Cae lluvia en el desierto
Ahora los sueños son reales
Porque se sueña despierto
Y ése sueño es seguro
Y así se reproduce
Y la inocencia por fin
No se esconde de las luces

Lenin Moreno e la Consulta: un nuovo colpo al ‘correismo’ di Giacomo Finzi

Ho scelto il Trio Pambil per raccontare un Ecuador romantico e aggrappato alle corde della chitarra. Quello dei locali a mangiare il riso e i legumi e poi la brezza e le ingiustizie e i soprusi e la gestione del potere.

Il popolo Arhuacos, il nostro futuro di Anna Maria Volpe

Questa canzone di Macaco, composta un paio di anni fa ci dice una cosa fondamentale: ci hanno seppellite e si sono dimenticati che siamo semi. Il futuro è dentro il frutto.
Ven, semilla de tierra salva mi ve
Santa alegría para nuestra flor
Ven, semilla de vida salva mi ve
No más semillas vacías

La matita di Enrico Natoli

Sea of love.