Musica della settima dal 22 al 27 Aprile
A cura di Gabriella Ballarini
Nicaragua: voci di un popolo in rivolta di Roberto Meloni
Tra voci antiche e voci moderne, questa musica rivoluzionaria accompagna il racconto di Roberto Meloni con la lentezza delle tragedie, del pianto infinito.
Ay ay a nadie vimos pasar la noche negra se traga
aquel llanto torrencial, ay ay la patria llorando esta
parecen gritos de parto los que se oyen por alla.
Do you remember Rana Plaza? Di Clara Capelli
La narrazione di Clara Capelli ci riporta ad una vicenda atrocemente nota di cinque anni fa e io non posso fare a meno di pensare a questa canzone, non so bene perché proprio questa, ma quel sottolineare le parole e le lacrime con la voce, credo sia quello che ci vuole per ricordare, commuoversi e non smettere di lottare.
Your heart’s too big for your body
It’s why you won’t fit inside
They’re pouring out
Where everyone can see
Quotidiano canto partigiano di Angelo Miotto
Sono stata in manifestazione, qui a Milano, il 25 di Aprile e molte sensazioni contrastanti mi hanno colpita. E così voglio solo pensare che quella fine fu un inizio incredibile, una festa indimenticabile.
È (SEMPRE) festa d’Aprile!
Oltre la guerra – Capitolo 4 di Lorenza Strano
Eccoci al quarto capitolo del racconto di Lorenza Strano. Oggi ho scelto un gruppo hip hop colombiano che mi ha fatto conoscere una mia amica. Ho cercato tra i pezzi e questo mi è sembrato quello che cadenza meglio il passo. Buon ascolto con i ChocQuib Town.
De donde vengo yo
La cosa no es fácil pero siempre igual sobrevivimos
Vengo yo
De tanto luchar siempre con la nuestra nos salimos
Vengo yo
Y aquí se habla mal pero todo está mucho mejor
Vengo yo
Tenemos la lluvia el frio el calor
Too bright. La storia di Temi Jonah, albino di Alice Facchini
La storia che ci porta Alice Facchini parla di violazione dei diritti, di discriminazioni, di anomalie genetiche e apparenze a volte insostenibili. Questa canzone di Parfume Genius ci spinge a stare, ascoltare, provarci almeno.
I’ll try
I’ll stay
#NoesNO: la vergognosa sentenza sullo stupro di Pamplona di Angelo Miotto
Una sentenza vergognosa e una musica dolcissima.
A volte c’è bisogno di poesia per accettare la follia.
No è no.
No non è solo una parola
È uno strillo
Una testata sul muro
È una catena che si scioglie
La matita di Enrico Natoli
Il concetto di condivisione