In ricordo di Lea Garofalo
Irrompe tra le centinaia di bandiere gialle, fucsia e arancioni che colorano il grigio cielo di Milano, in piazza Beccaria. Sventolano le parole “Sento, vedo, parlo”
Irrompe tra le centinaia di bandiere gialle, fucsia e arancioni che colorano il grigio cielo di Milano, in piazza Beccaria. Sventolano le parole “Sento, vedo, parlo”
Cronaca semiseria di un giorno di sciopero generale: ore 7 e zero zero, suona la sveglia. 18 Ottobre, giorno dello sciopero generale e tu da Milano devi raggiungere Roma. Panico.
ITAVIA. Se giri la “V” diventa una “L”, e leggi Italia. Perché la storia di questa piccola compagnia aerea rispecchia il destino di una nazione
i magistrati savonesi hanno uno studio in cui si parla almeno di 500 bambini e 1.500 adulti morti per tumore. La causa sarebbe la centrale a carbone della Tirreno Power a Vado, Savona, che smentisce
I Cento Passi, Peppino Impastato e l’importanza della bellezza pensando allo scempio delle Grandi Navi a Venezia.I Cento Passi, Peppino Impastato e l’importanza della bellezza pensando allo scempio delle Grandi Navi a Venezia.I Cento Passi, Peppino Impastato e l’importanza della bellezza pensando allo scempio delle Grandi Navi a Venezia.
La protesta di alcuni siriani e eritrei, compresi superstiti del 3 ottobre. Il regolamento di Dublino sui rifugiati li obbliga a identificarsi nel paese di arrivo, “ma noi in Italia non vogliamo restare”, dicono. La Croce Rossa: ne hanno il diritto
È notte fonda a Roma. I piccioni e i polli che la abitano sono quasi tutti a letto. Il silenzio soffoca il respiro della città. Fa ancora caldo.
campo di Fossoli di Carpi, trenta chilometri da Modena. Dal 1942 vi furono rinchiusi militari catturati dell’esercito alleato, poi ebrei e prigionieri politici destinati alla deportazione e ai campi di sterminio. Passò da Fossoli, diretto ad Auschwitz, anche Primo Levi
Il capitalismo italiano è stato distorto, piegato come una lamiera, attaccato come un batterio mortale dalla politica.
Giancarlo Siani era un giovane giornalista pubblicista napoletano. Fu ucciso a Napoli, la sera del 23 settembre 1985, dalla camorra. La sua auto si rimette in moto, per la lotta alla criminalità organizzata