Savino Carbone
Classe 1991, è filmmaker e documentarista. Nel 2019 il suo esordio alla regia, "Libertà", è stato patrocinato da Amnesty International, premiato in numerosi festival internazionali. Dello stesso anno è “Frontiera”, documentario retrospettivo sull’opera di Alessandro Leogrande. Il suo ultimo progetto è "Non scherzare con la corda del boia", percorso di ricerca fotografica sullo sciismo politico in Iraq, vincitore della misura Per chi crea di Ministero della Cultura e Siae. Attualmente è impegnato in un dottorato in Estetica presso l’Università degli Studi di Bari.