Afghanistan, perché possiamo soffrire, ma non stupirci

di and

17 Agosto 2021

Con questo editoriale audio sull’Afghansitan apriamo un nuovo filone di podcast, dedicati al contesto, cioè alla ricostruzione di una serie di fatti che vengono generalemnte taciuti o dimenticati. Perché ognuno possa valutare con degli strumenti appropriati

Con le immagini che ci turbano da Kabul iniziamo un nuovo percorso di Q Code Mag, dedicato al contesto. Troppo spesso i fatti che accadono colpiscono il pubblico suscitando reazioni emotive, comprensibili, ma lasciando molti in un limbo informativo nel quale non sanno darsi spiegazioni su come si sia arrivati fino ai fatti che lasciano stupefatti, emozionati, rabbiosi, o anche solo incuriositi. Ci manca il contesto. Per noi, ovviamente, Qontesto.
(a.m.  – c.e.)

Partiamo dall’Afghanistan: con questo podcast-editoriale di Christian Elia, che ha studiato, visitato, scritto di Afganistan e che ricorda i vent’anni della Guerra al Terrorismo che hanno distrutto un Paese e indebolito le nostre democrazie. Buon ascolto.

I documentari citati da Christian Elia nel podcast:

 

Tell Spring Not to Come This Year – di Saeed Taji Farouky e Michael McEvoy

Midnight Traveler – di Hassan Fazili