401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Sette le schede nulle. I votanti sono stati 707. La maggioranza minima richiesta per l’elezione era 360.
Ursula Von Der Leyen rieletta a capo della Commissione europea. “Il Parlamento europeo – scrive l’agenzia Ansa – ha rieletto Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti. Sette le schede nulle. I votanti sono stati 707. La maggioranza minima richiesta per l’elezione era 360.
Gli europarlamentari di Fdi hanno votato contro Ursula Von der Leyen, confermano fonti autorevoli di governo. “Le scelte fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra fino ai Verdi hanno reso impossibile il nostro sostegno a riconferma della presidente Ursula von der Leyen“, ha detto il capodelegazione di Fdi all’Eurocamera Carlo Fidanza sottolineando che con la rielezione “non viene dato seguito al forte messaggio di cambiamento uscito dalle urne del 9 giugno”. “Questo non pregiudica il nostro rapporto di lavoro istituzionale che siamo certi possa portare alla definizione di un ruolo adeguato in seno alla prossima commissione che l’Italia merita”, ha aggiunto. Sulla carta i franchi tiratori risultano quindi oltre 50.
Cosa cambierà? Alcune novità, poche, nel suo discorso nell’occasione della sua votazione, ma un dato è certo: con la sua rielezione si conferma una maggioranza che ha saputo mantenere la destra estrema fuori dalle stanze del potere europeo. E questo nonostante le montagne di fake news che hanno intossicato la lettura dei risultati, pompando la paura e l’importanza di alcuni successi delle destre o cali di alcuni partiti in alcuni paesi. L’analisi di Alfredo Somoza, scrittore e giornalista