Coprifuoco, limitazioni alle libertà individuali e collettive, omicidi e carceri che vanno in fiamme. Intervista al magistrato Paolo Di Sciuva
In Ecuador l’attuale Presidente Daniel Noboa cerca di utilizzare la mano dura per far fronte ad una situazione senza precedenti.
Dal 2022 il paese vive una libertà limitata presa d’ostaggio dalle bande narco criminali e la violenza non ha limite. I numeri parlano chiaro: 4.859 assassinati nel 2022 ovvero 2,363 in più rispetto al 2021. Il numero è poi aumentato vertiginosamente fino a 7592 nel 2023, l’anno più violento della storia del Paese, con un morto ogni 69 minuti.
Paolo Di Sciuva è un magistrato, da due anni in Ecuador per un programma lanciato nel 2022, con fondi dell’Unione Europea, che è stato realizzato dall’Istituto Italo Latino Americano (IILA). Il progetto è in continuità con El Paccto, il programma dell’UE in l’appoggio alla lotta contro il crimine organizzato e al narcotraffico.