Quale tregua. Netanyahu e il disprezzo delle vite umane

La grande gioia del 15 gennaio, con l’annuncio Usa e del Qatar dell’accordo raggiunto, e il ritorno del teatrino del governo israeliano, che mette in discussione l’accordo.

Non sappiamo come andrà a finire, ma sappiamo che dalla grande gioia di mercoledì con l’annuncio del cessate il fuoco, operativo dal 19 gennaio, siamo passati a un grande passo indietro di Israele. Che incolpa, come da manuale, Hamas.

Nel ‘frattempo’ sono decine le vittime dei raid israeliani, fra cui bambini.
Israele non vorrebbe ritirarsi dal corridoio Philadelphia, che si frappone fra Gaza ed Egitto, diventano l’arma dell’affamamento.

Il commento di Christian Elia