Tom Homan, chi è lo ‘zar dei confini’ dalla tolleranza zero

“Ho un messaggio per i milioni di immigrati illegali che Joe Biden ha fatto entrare nel nostro Paese: cominciate a fare le valigie”.

Sono più di 70, tutte ammassate come pacchi postali dalla destinazione incerta. Una sopra l’altra a occupare tutto lo spazio inabitabile della parte posteriore. Respirano un caldo atroce, soffocante. Alcune di loro non respirano più. Quando le autorità fermano il camion su cui si sono imbarcate, 17 sono già morte. Altre due poco dopo seguono lo stesso destino.

Lui è appena arrivato sulla scena del crimine. Le osserva in silenzio religioso. Si è precipitato dopo aver ricevuto la chiamata dal quartier generale dell’Ice, l’agenzia degli Stati Uniti per il controllo delle frontiere. Ora è lì, di fronte all’ennesima tragedia annunciata. Lavora per loro, è a tutti gli effetti uno di loro. Uno di quelli che il confine lo osservano, in divisa, dall’altra parte. Il suo nome è Tom Homan.

Torna con un nuovo episodio Qaracters, il podcast nato dalla collaborazione tra Lo Spiegone e Q Code che raccoglie le più interessanti “figurine” di geopolitica nel mondo.

Il ritratto è guidato dalla voce di Sofia Nardacchione e scritto da Alberto Pedrielli. Il contributo esterno è di Claudia Bernardi, Professoressa associata del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia.

Ascolta “Tom Homan, chi è lo 'zar dei confini' dalla tolleranza zero” su Spreaker.
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