Ogni settimana, scelti dalla redazione di Q Code, una selezione di articoli della stampa internazionale che approfondiscono temi urgenti con linguaggi differenti.
Diritto
Israel’s UNRWA ban is another declaration of genocidal intent
La designazione di UNRWA a organizzazione terroristica da parte di Israele non è solamente la pietra tombale sul diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi. Si tratta di un attacco al principale attore umanitario a Gaza, fornitore di servizi chiave, inclusi carburante e logistica.
L’analisi di James Smith per Al Jazeera
Stati Uniti
Behind the Curtain: America’s tectonic shifts
Cosa ci dicono i risultati delle elezioni statunitensi rispetto alla ricomposizione sociale nel Paese?
L’articolo di Axios
Francia
France: the founder of luxury conglomerate LVMH must be held responsible for spying on journalists
Bernard Arnault è uno degli uomini più ricchi del mondo, fondatore e amministratore delegato del gruppo LVMH. In questi giorni, Arnault è coinvolto nel processo di Bernard Squarcini, ex capo dei servizi di controspionaggio francesi, per avere ingaggiato l’imputato a infiltrare il giornale Fakir e spiare il giornalista François Ruffin mentre veniva realizzato un documentario su LVHM, “Merci Patron!“.
L’articolo di Reporters without Borders
Europa orientale
Il y a trente ans, l’autre Grande Dépression
Oltre trent’anni dopo la fine dell’URSS, un’analisi delle devastanti ripercussioni sociali attraversate dall’ex blocco orientale, in particolare i più giovani.
L’articolo di Le Monde Diplomatique
Palestina
Carnets de Correspondante
Riproponiamo la serie podcast della giornalista Marine Vlahovic, che è stata una grande amica di Q Code Mag. La serie è del 2021, ma l’ultimo episodio “Gaza Calling” fu pubblicato nel giugno 2024. Marine conosceva e amava profondamente Gaza e dall’Egitto, in ostinata attesa di poter entrare nella Striscia, aveva voluto raccontare l’incredibile lavoro dei giornalisti e delle giornaliste gazawi.
Il miglior modo di ricordare Marine Vlahovic è (ri-)ascoltare il suo lavoro. Marine aveva sempre il registratore acceso in mano, sempre lo sguardo attento su tutti i dettagli e tutti i margini. A lei premeva solo offrire un racconto e un’analisi, non una momentanea suggestione di emozioni vuote. Il suo esempio umano e professionale non va dimenticato.
Per ogni impervia salita della Cisgiordania, sui tetti di Gerusalemme Est, nei tramonti sul mare a Gaza, la tua passione e la tua energia continueranno a guidarci.
La serie podcast su Arte Radio