Oltre la crisi

Una scrittura giornalistica, con la passione dello storico, lo sguardo dell’analista internazionale, il gusto della narrazione. “Oltre la crisi, appunti sugli scenari globali futuri” di Alfredo Somoza è un libro utile e accattivante.

di Angelo Miotto

cop_oltreUn libro utile, perché assolve alla funzione primaria del fare una buona infromazione, che è quella di dare una forma al nostro pensiero critico, creare la posisbilità di costruire un’opinione.
E Accattivante per la sintassi – viene dagli appunti via etere sulle frequenze di Radio Popolare, nella trasmissione Esteri di Chawki Senouci – e per la capacità di accompagnare la spiegazione di complessi meccanismi internazionali con delle storie. Uomini e donne, territori, abitudini e credenze, sistemi economici e dinamiche globalizzate, personaggi di spicco e movimento di massa.

Formalmente questo saggio si divide in cinque macro-capitoli: economia, nuovi equilibri, Terra, popoli in movimento, stili di vita. All’interno di ogni sezione Alfredo Somoza ha suddiviso gli interventi che ha presentato in tante settimane sulle frequenze radio, con una rivisitazione per i tipi delle Edizioni CentoAutori.

Alla fine ci troviamo di fronte a 64 schegge agili da leggere, ricche di dati e di situazioni che contribuiranno a far spaziare il nostro sguardo dall’Italia verso il mondo, con una particolare attenzione alle potenze internazionali che, più che emergenti, sono ormai del tutto emerse.

[blockquote align=”left” cite=”~Chawki Senouci”]Gli appunti raccontano con grande semplicità piccole vendette della storia che spiegano meglio di qualsiasi saggio i grandi cambiamenti epocali.[/blockquote]Lo scrive bene Chawki Senouci, autore e conduttore di Esteri di Radio Popolare Network, nella prefazione al libro di Somoza: “Negli “Appunti di Alfredo Somoza” (questo era il titolo della rubrica radio, ndr) il caso italiano sta in quella parte dedicata all’ascesa dei cosiddetti paesi Brics e al declino lento ma inesorabile del blocco di potere occidentale. Un
processo non ciclico ma strutturale. Gli appunti raccontano con grande semplicità piccole vendette della storia che spiegano meglio di qualsiasi saggio i grandi cambiamenti epocali. Come quella del governo indiano che si permette di ignorare gli “ordini perentori” della Farnesina nella vicenda dei due militari italiani detenuti nel paese asiatico.
Gli “appunti” che danno vita a questo libro ci ricordano che a provocare la crisi del capitalismo occidentale è stata la sua stessa ingordigia che lo ha portato a inventare strumenti fittizi (derivati) per aumentare i profitti in borsa e che ancora oggi continua a perfezionarli minacciando la stabilità dei prezzi del cibo a causa dei commodity futures. Solo che ora i popoli del Sud del mondo non ci stanno più ad essere le cavie e le vittime di un sistema impazzito. Ovunque, anche nelle zone più
remote, nascono reti di cittadini, di contadini e di operai per denunciare land grabbing e water grabbing, turismo sessuale, sfruttamento della manodopera, lavoro minorile, effetti nefasti del surriscaldamento climatico.
In tempo reale queste denunce faranno il giro del mondo tramite Facebook e Twitter”.

Una raccolta che ha il grande pregio di poter essere morsa a piccoli bocconi, di essere immediatamente comprensibile grazie al linguaggio diretto dell’Autore.
Un libro da leggere.

Alfredo Somoza
ISBN 978-88-97121-74-9
Edizioni CentoAutori.
Pagine 112, 10€



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