Carlo Giuliani: diciotto minuti per un processo

Il video che Q Code Mag vi propone oggi è quello che i legali dei familiari di Carlo Giuliani hanno depositato per l’apertura di un procedimento civile di risarcimento del danno subito, dal momento che l’azione penale si fermò in una archivizione in cui si sostenne, con una perizia fantascientifica, la leggittima difesa del carabiniere Mario Placanica.

di Angelo Miotto

I diciotto minuti sono un documentario non adatto a un pubblico sensibile, o a essere visionato mentre in casa girano i più piccoli. Avvertenza dovuta.

Q Code Mag, nei giorni scorsi, ha pubblicato il documento integrale depositato in Procura. Lo abbiamo fatto perché riteniamo che quello scritto sia ancora più chiaro di molti articoli e perché crediamo nella condivisione di documenti, anche lunghi, dove il lettore può decidere se avvalersi di una siontesi giornalistica documentata, oppure avere la possibilità di leggere direttamente la fonte.

Carlo fu raggiunto da un proiettile al volto, passarono sul suo corpo agonizzante due volte con il Defender dei carabinieri. Come sostengono i legali della famiglia, corroborati dal parere del medico legale, Carlo non era ancora morto, quando gli venne tirata una sassata in piena fronte da un agente delle forze di polizia presenti sul posto.

Una storia drammatica, che si è arricchita, grazie allo studio meticoloso dei fotogrammi, di questo particolare aberrante.

L’udienza in cui un giudice dovrà dire se apre il processo civile o meno è prevista per il 9 di luglio.

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