Occupy Wall Street

All’inizio, l’occupazione fu più contenuta di quanto ci si aspettasse, ma poi prese piede e si estese in centinaia di posti diversi, diventando l’evento politico più significativo di una generazione. Una protesta nuova, globale, in favore di un nuovo sistema di vita basato sui bisogni dell’umanità e sulla tutela del pianeta. Per la prima volta negli ultimi decenni, da tutto il mondo, la gente ha messo in discussione a gran voce la struttura stessa di una società e di un’economia incentrate sui profitti prima che sulle persone.

Questo il contesto di Occupy Wall Street, lavoro di graphic journalism e resoconto di questa esperienza, la testimonianza appassionata di una giornalista-attivista coinvolta in prima linea nella protesta. Sceneggiatura e disegni di Stephanie McMillan, che opera da più di dieci anni nel campo del graphic journalism socialmente attivo. Ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del movimento Occupy negli Usa.

Questo lavoro, edito in Italia da BeccoGiallo, ha vinto il Premio Robert F. Kennedy per il giornalismo a sostegno della Giustizia e dei Diritti dell’Uomo. Incluso fra le Top10 graphic novels da Publishers’ Weekly.

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