Unlearning, un progetto per disimparare a crescere

Il progetto in crowdfunding di una famiglia che ha deciso di sperimentare modelli di vita condivisi e sostenibili

di Donatella Gregori

Nell’era del mondo 2.0 una famiglia genovese, Lucio, Anna e la piccola Gaia, sfrutta tutto ciò che la rete può dare, dal crowfounding ai social network, per disimparare a crescere.
L’avventura di questo progetto, che diventerà un documentario, è partito da un disegno di Gaia, che all’asilo, ha disegnato un pollo con 4 zampe. I genitori, divertiti e allarmati allo stesso tempo, al posto di limitarsi a portarla in una fattoria, hanno preso armi e bagagli e si sono messi in viaggio, per scoprire insieme a lei stili di vita diversi, economie famigliari alternative e creativi modi di viaggiare. Per conoscere, comprendere e condividere un modo di vivere, più slow, più green, più sostenibile.

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Ma come trovare il modo e i soldi per girare il mondo in tre, abbandonando lavoro e sicurezze domestiche? Ecco allora che la rete diventa la cassa di risonanza per raccogliere i fondi di questa coraggiosa impresa.

Il crowdfunding per partire e poi un’infinita serie di appoggi lungo la strada, come Wwofing (ospitalità in cambio di lavoro in fattorie biologiche), WorkAway (ospitalità in cambio di sostegno a progetti di strutture indipendenti nel mondo dell’arte, della cultura e dell’educazione), Scambi Linguistici On Line (baratto di conversazione per imparare le lingue), Home Excange (scambio di appartamento), Couch Surfing (ospitalità nelle case delle famiglie), Home Meal Excange (ospitalità e scambi culinari), BlaBlaCar (condivisione dell’auto per viaggiare) e Banca del tempo (scambiare competenze senza l’uso del denaro).

Cosa ne uscirà? Prima di tutto un documentario, e poi tanti altri prodotti crossmediali, in grado di raccontare in diversi linguaggi i passi fatti da questa famiglia in un mondo diverso.

Sulla piattaforma indiegogo potete conoscere e supportare il progetto.
Seguite qui in tempo reale Lucio, Anna e Gaia.



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