Quando l’amore è fou

La creatura del desiderio, nuovo romanzo di Andrea Camilleri, racconta la tormentata storia d’amore tra Alma Mahler e il pittore Oskar Kokoschka

.

di Agostino Matranga

 

20 aprile 2014 – Oskar Kokoschka e Alma Mahler, storia di una passione folle che raggiunge, e forse supera, i limiti del grottesco. Di questo si parla in La creatura del desiderio di Andrea Camilleri, una ricostruzione redatta facendo riferimento a documenti di vita vissuta e all’immaginario del prolifico scrittore siciliano che colma le inevitabili lacune delle informazioni con la sua curiosità investigativa.

Con l’abilità e la maestria di sempre, Camilleri scrive un romanzo su una relazione amorosa che, sebbene sia durata solo due anni, dal 1912 al 1913, influenzò Kokoschka per tutta la vita.

Il simbolo di questa relazione è il capolavoro di Kokoschka, La sposa del vento (1914), che è anche noto con il titolo, quanto mai significativo, di La tempesta: un uomo e una donna nudi in una sorta di letto immerso in un paesaggio notturno, composto di monti, nubi, luna, vento, caratterizzato dalla violenza del colore che rende allegorica la rappresentazione. Una trasfigurazione della relazione amorosa che diventa simbolo di un dramma esistenziale: mentre la donna dorme apparentemente tranquilla, l’uomo è inquieto, insonne, il suo sguardo si perde lontano così come i suoi pensieri.

.

Kokoschka_la_sposa_del_vento

.

Alma Mahler è la “donna più bella di Vienna”, a diciotto anni è stata l’amante di Klimt, quando conosce Kokoschka di anni ne ha poco più di trenta, è vedova del grande compositore Gustav Mahler che l’ha introdotta nei salotti intellettuali della città di cui lei è diventata regina incontrastata. Tra i due nasce presto una relazione d’amore che in breve si trasforma in una passione tumultuosa per il temperamento di Kokoschka che è tanto geloso della corteggiatissima Alma da non perdonargli neanche il suo passato, il suo matrimonio con Mahler. Se in un primo momento Alma è affascinata e sedotta dal prorompente desiderio dell’Orso, così Kokoschka è soprannominato, presto però se ne stanca, anzi essere l’oggetto inerme di un desiderio insaziabile le fa quasi paura per cui un giorno “se ne andò senza una parola, senza nemmeno fare la valigia”.

Siamo alle soglie della prima guerra mondiale e Kokoschka parte per la guerra dove verrà gravemente ferito alla testa e a un polmone. Alma non va neanche a trovarlo in ospedale, nonostante lui glielo chieda più volte. Per lei quando una relazione è finita, lo è per sempre anche perché nel frattempo ne ha iniziata una nuova con il famoso architetto Walter Gropius  e presto, in contemporanea, con lo scrittore Franz Werfel.

Ritornato in patria Kokoschka riprende la sua relazione con Alma… ma non si tratta di lei in carne ed ossa ma di un simulacro, una bambola che ne riproduce con fedeltà le fattezze e con la quale può coltivare l’illusione di ritrovare il suo amore perduto.

Le parla, la porta a teatro, naturalmente a letto con i vestiti che Alma ha lasciato in casa sua, la porta alle feste della buona società che frequenta suo malgrado – l’Orso non ha una grande predisposizione per la mondanità – e le uscite della coppia fanno anche notizia sui giornali. “Così mi aveva a sua disposizione, secondo il suo desiderio, come un docile strumento privo di volontà”, questo il commento stizzito di Alma venuta a conoscenza del delirio del suo ex amante. Fino all’epilogo finale: una grande festa, indetta da Kokoschka stesso sulla cui conclusione – sempre basandosi sui documenti autobiografici del pittore – Camilleri, grazie alla sua fervida immaginazione, scrive due finali che lasciamo al lettore il piacere di leggere.

.

COP_9189_Camilleri_desiderio_misure_ok

.

Struggenti le lettere che Kokoschka scrive alla sua amata, quella vera, in carne ed ossa: “Alma, il desidero di te mi consuma…Non so dove sei adesso, ma credo che tu sia entrata totalmente dentro di me, dentro le mie emozioni, dentro la mia immaginazione, e quindi tu probabilmente lavori in me anche fisicamente, come un mio secondo me stesso, presente per la mia salvezza e la tua perfezione” (29 aprile 2012). Oskar Kokoschka dedicò a Alma Mahler 450 disegni e tele.

 

Andrea Camilleri, La creatura del desiderio, Skira euro 14,50

.

.

Sosteneteci. Come? Cliccate qui!

associati 1

.



Lascia un commento