La rubrica Lessico, questa settimana, è dedicata alla parola Siria. Viaggio multimediale nella guerra dimenticata

a cura di Christian Elia e della Q Code Crew

3 giugno 2014 – Questa settimana la parola scelta per Lessico, la rubrica che tenta di scrivere un vocabolario multimediale per il futuro, è Siria. Paese devastato da una guerra sporca, dal 2011, con l’attenzione dei media mainstream che è andata via via scemando.

O peggio. Come quello che sta accadendo in questi giorni, quando il regime ha convocato elezioni farsa che regaleranno al presidente Assad un nuovo mandato presidenziale di sette anni, sul sangue di oltre 160mila morti, milioni di sfollati.

In questi giorni, il regime ha regalato un viaggio ‘organizzato’ ai media internazionali ad Homs. Il ritiro, dopo un accordo, dei miliziani ribelli. Non una parola sulle stragi di civili, sulle armi, su profughi e rifugiati. Ecco che Lessico è dedicato a loro, alla popolazione civile. Quella cui nessuno regala mai niente.

Un’intervista di Fouad Rouheia, da Osservatorio Iraq, su quel che succede a Raqqa, Tytty Cherasien e Padre Paolo Dall’Oglio, scomparso da mesi, Cristiano Tinazzi e Aleppo, Susanna Allegra Azzaro e la Siria che c’era, Lorenzo Bagnoli e Germana Lavagna sulla rotta dei siriani in fuga, l’editoriale di Christian Elia. Buona lettura.

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