Q Code alla Biennale di Venezia

Il 7 settembre, presentazione di The Tomorrow, spazio digitale, Repubblica delle Lettere. Q Code Magazine aderisce alla rete europea

di Q Code Crew

6 settembre 2014 – Un’idea di Europa che torni a farsi comunità, un gruppo di intellettuali che tornano a riflettere, scrivendosi, sul senso di un’idea. The Tomorrow vuole essere il contenitore digitale di tutto questo riflettere, ripensare uno spazio che avrà confini mobili, come le idee. Q Code Magazine accetta la sfida e sarà presente al lancio della piattaforma.

Il comunicato stampa di The Tomorrow

Il pensiero sull’Europa ha sempre preceduto e costruito lo spazio europeo, le stesse idee di Europa che sono nate dal dialogo tra i protagonisti della sua cultura sono state decisive nel variare il perimetro e la natura dei territori dove, nei secoli, si è rappresentata l’unità europea.

Da questa convinzione e dal concetto di Città-Europa presentato da Stefano Boeri nell’ambito del tavolo di lavoro New Narrative for Europe lanciato nell’aprile 2013 dal Pres. della Commissione Europea Josè  Manuel Barroso per rinsaldare i contorni dell’unità europea, è nata l’idea di “the Tomorrow” (www.thetomorrow.net).

the Tomorrow è uno spazio digitale che guarda al futuro prossimo dell’Europa, coinvolgendo un folto gruppo di intellettuali, artisti, scienziati, studenti, docenti e vari protagonisti della vita culturale europea in un carteggio digitale pubblico gestito da un’apposita redazione, cheaspira a favorire lo sviluppo una nuova “Repubblica delle Lettere”.

 

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La piattaforma the Tomorrow, progettata da Lorenza Baroncelli, Stefano Boeri, Maddalena Bregani, Tommaso Sacchi, Pier Paolo Tamburelli, con l’art direction di Marco Ferrari ed Elisa Pasqual (società Folder), si articola in due parti: uno spazio dove saranno pubblicate le conversazioni via email, che si svolgono tra un gruppo selezionato di intellettuali europei ed extraeuropei di diverse discipline, attivate a coordinate dalla redazione, e un calendario/mappa di eventi e “luoghi dove succedono le cose” alimentato da corrispondenti locali distribuiti in tutta Europa e nei paesi del Mediterraneo e aperta al contributo di tutti i cittadini europei.

Tra i promotori di the Tomorrow, oltre alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea/New Narrative for Europe, anche Matera 2019/Capitale europea della Cultura.  Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cariplo.

The Tomorrow conta sulla collaborazione di una rete di partner che contribuiscono allo sviluppo dei contenuti e alla sua diffusione. Tra i primi ad accettare l’invito a partecipare, i wb magazine QCodeMagazine e Doppiozero.

L’attività di ricerca dei contributor della piattaforma e di networking è già in pieno sviluppo.Tra i primi intellettuali europei che hanno già preso parte alle conversazioni di the Tomorrow si contano il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il regista israeliano Amos Gitai, l’architetto olandese, curatore della Biennale di Venezia Rem Koolhaas, ecc.

La piattaforma web the Tomorrow debutterà online domenica 7 settembre e sarà presentata il giorno stesso nella seconda parte della Domino Conversation introdotta da Joseph Grima, in programma dalle ore 16.00 alle 17.45 in Biennale Architettura a Venezia presso le Corderie dell’Arsenale, alla quale, nella prima parte, parteciperanno il Presidente uscente della Commissione Europea José Manuel Barroso, Rem Koolhaas, attuale curatore della Biennale architettura di Venezia, l’architetto Stefano Boeri, Carolyn Christov-Bakargiev, direttore artistico della prossima Biennale di Istanbul, Okwui Enwezor, curatore della prossima Biennale d’Arte di Venezia, la scrittrice Elif Shafak e la regista Alice Rohrwacher attualmente in giuria al Festival del Cinema di Venezia.

La Domino Conversation si interrogherà su “The Mind and Body of Europe“,partendo da quanto emerso dal tavolo di lavoro New Narrative for Europe.

 

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