Legge 52

 Un documentario che racconta la repressione antidroga in Tunisia

di Distribuzioni dal Basso
@didalbasso

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10 ottobre 2014 – “Legge 52” è un documentario del regista e attivista tunisino Souheil Bayoudh. Il film racconta la repressione provocata dalla legislazione antidroga tunisina, approvata dall’ex dittatore Ben Alì nel 1992, che prevede fino a cinque anni di carcere per il semplice consumo di cannabis, e fino a tre anni per chi “frequenti abitualmente luoghi all’interno dei quali viene consumata cannabis”. Una legge che è stata usata principalmente come arma per criminalizzare ed incarcerare i giovani dissidenti, e che non è stata ancora modificata dai governi “democratici” nati dopo la rivoluzione.

legge 52 - foto di scena (2_2)

Il documentario “Legge 52” ( titolo originale: Matetfarjouch Fina) in Tunisia non è riuscito ad ottenere nessun tipo di distribuzione ed è stato boicottato dalla totalità dei festival del cinema.

«Ognuna delle persone che ha accettato di raccontare la propria esperienza all’interno del documentario ha accettato coscientemente il rischio di subire interrogatori ed arbitrarietà da parte delle forze dell’orine. Uno degli intervistati nelle scorse settimane è stato posto in arresto e sottoposto ad analisi delle urine per verificare un eventuale uso di cannabis, ed ora rischia di tornare in carcere», spiega il regista del film, Souheil Bayoudh.

Il documentario è ora in distribuzione in Italia e disponibile sia su dvd che in download sul portale di distribuzione indipendente “Distribuzioni dal Basso” (a questo link: http://www.distribuzionidalbasso.com/legge-52/) , mentre venerdì 10 ottobre alle ore 19 il documentario sarà proiettato in anteprima alla Cineteca di Bologna nell’ambito del Terra di Tutti Film Festival.

 

 

 

 


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