13 DICEMBRE 2014 – PRESENTAZIONE DEL PRIMO LIBRO DI MUSIC FOR PEACE


12 dicembre 2014 – Sabato 13 dicembre alle ore 17:00, in via Balleydier, 60 – Genova Sampierdarena (sede dell’associazione) – Music for Peace presenta alla cittadinanza il primo libro.
“Inchallah, Bukra, Maalesh” questo il titolo “Se Dio lo vorrà, Domani, Forse…”.
Il racconto, ovvero il diario di bordo, dell’ultima missione umanitaria con destinazione la Striscia di Gaza. Nelle pagine è racchiuso il lungo viaggio che da anni Music for Peace percorre, il sentiero della solidarietà.
Stefano Rebora, Valentina Gallo Afflitto, Claudia d’Intino e Simone Parodi riassumono in poche righe il pensiero, l’essenza di Music for Peace.
Interverranno le istituzioni della locali e gli operativi dell’organizzazione. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

“La cosa più importante custodita all’interno dei nostri container non è solo il materiale, ma soprattutto il messaggio che ha ogni singolo pezzo caricato. Nel corso delle numerose missioni che ho portato a termine è proprio questo che ho ascoltato dalla popolazione locale. “Grazie per raccontare ciò che sopportiamo, per raccontare e divulgare cosa accade qui. Grazie per portare
il messaggio d’amore di migliaia di persone, questo non ci fa sentire soli.” Noi non vogliamo conquistare il tuo portafoglio, ma la tua testa.”
Stefano Rebora, Presidente dell’Associazione dal 2003

“I principi di Music for Peace non sono semplici da rispettare. Possedere una forte e potente motivazione; non perdere l’obiettivo davanti a te; credere fermamente in ciò che vuoi ottenere; amare la gente; voler conoscere e imparare; avere il Mondo come città. Queste sono le caratteristiche di coloro che compongono l’associazione.”
Valentina Gallo Afflitto, Relazioni Istituzionali

“L’obiettivo di Music for Peace è quello di piantare un piccolo seme nel cuore delle persone, affinché esso possa germogliare e dare vita ad una società che diventi “comunità”.
Claudia d’Intino, Relazioni Internazionali

“ […] Il lavoro di Music for Peace però non si ferma qui. Solidarscuola esiste per trasmettere agli studenti, dal bambino di prima elementare, al ragazzo dell’ultimo anno di Liceo, che c’è un modo per aiutare chi è in difficoltà e quel modo è l’impegno attivo di ogni singolo individuo.”
Simone Parodi, Responsabile Progetto Educativo



Per info
Valentina Gallo Afflitto
349.52.77.005
Valentina.gallo@creatividellanottemusicforpeace.org