Terra di Tutti Film Festival

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24 Settembre 2019

tra Bologna e Firenze, dal 10 al 13 ottobre, voci dal mondo invisibile

Q Code Magazine, per la XIII edizione, sarà media partner di Terra di Tutti Film Festival – Voci dal mondo invisibile, una rassegna di cinema sociale che si terrà dal 10 al 13 ottobre prossimi tra Bologna e Firenze.

Più di 40 film da 25 paesi, diritti umani e lotte ambientali, conflitti e migrazioni: appuntamenti tra i cinema Odeon, Lumiére e Galliera di Bologna e il cinema Stensen di Firenze, la cineteca di Bologna ed eventi off al Vag61 e a Labas.

Organizzato da WeWorld-GVC Onlus e COSPE Onlus, Terra di Tutti è ormai un appuntamento da non perdere.

“Sono stati oltre 350 i documentari che abbiamo ricevuto, – spiega Jonathan Ferramola, direttore artistico del festival – ottimo materiale audiovisivo che ci ha permesso di mettere a punto un programma interessante che offre uno spaccato sulla società e sullo stato di salute dei diritti umani in Italia e nel mondo”.

Solo alcuni dei titoli: Gaza, di Garry Keane e Andrew McConnel, nella selezione ufficiale del Sundance 2019, e Youth Unstoppable, la storia di Slater Jewell-Kemker, giovane attivista ambientalista canadese che, per dieci anni, ha filmato tutte le manifestazioni e le iniziative a cui ha partecipato, testimoniando così l’inizio e lo sviluppo di un fenomeno diventato globale quest’anno grazie a Greta Thunberg e al Fridays For Future movement.

Ancora, Isis, Tomorrow, di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, presentato durante la scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, e Anote’s Ark di Camille Jacques (Sundance 2018 e vincitore di CinemAmbiente) che racconta il destino, ormai segnato dai cambiamenti climatici, dell’arcipelago di Kiribati e dei suoi abitanti.

La storia di Mariam Shaar, nata e cresciuta nel campo profughi di Burj El Barajne alla periferia meridionale di Beirut, in Libano, è raccontata dal regista Thomas Morgan con Soufra, assieme a gruppo di donne del campo che hanno avviato un’attività di imprenditoria nel campo della ristorazione.

Non mancheranno produzioni sostenute dal basso come Controcorrente, il docu-film del viaggio realizzato da Claudia Carotenuto e Daniele Giustozzi: sono partiti da Torino e hanno attraversato la Penisola per indagare e raccontare lo stato di salute delle acque.

Per il programma completo c’è il sito del Festival.

L’ingresso è libero, con un contributo di 5 euro (e spilletta!) per sostenere il festival. Q Code Mag racconterà alcuni dei documentari in anteprima e realizzerà alcune interviste agli autori. Buon festival