Tabù: è il tema del quarto numero del nostro trimestrale di geopoetica. Un numero in cui troverete dei tabù che fuori dall'Italia non sono più tali, come l'ergastolo, o altri che si ritengono superati, ma che resistono in altre forme, come il colonialismo italiano nei libri. E ancora il suicidio, lo stigma sociale della malattia mentale, la morte, la balbuzie, le mestruazioni, i soldi, l'ecoansia, il piacere sessuale femminile, passando per i diritti dei lavoratori nelle organizzazioni internazionali che dovrebbero essere il simbolo di quei diritti, finendo a ragionare sul tabù dell'uso della violenza nel confronto/conflitto politico. E molti altri temi, e tabù, ancora.
