Gaza è sotto gli occhi di tutte e tutti, nessuno può distogliere lo sguardo. Quelle 15mila vite spezzate da una punizione collettiva, che non ha reso giustizia alle vittime del 7 ottobre, ma ha solo scatenato una pioggia di fuoco su donne, bambini, vecchi della più grande prigione a cielo aperto del mondo, sono l'ennesimo capitolo di una storia di sangue. Ma la Palestina esiste al di là di ogni narrazione, esiste nelle vite e nei corpi dei palestinesi. E nella loro letteratura. Troverete questa forma di resistenza culturale nelle poesie di Ahlam Bsharat, scrittrice, poetessa e autrice per bambini palestinese
