Sentiti Libera. Solo andata: le migrazioni ai tempi del Covid-19

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22 Luglio 2020

La situazione sanitaria ha modificato il fenomeno delle migrazioni e la sua percezione, ma anche le vite delle e dei migranti. Il podcast a cura di Libera Bologna e Q Code Magazine

Le migrazioni non si sono fermate con il Covid-19. Sono andate avanti: anche il giorno della nostra Pasquetta, quando 12 migranti sono morti e altri 51 sono stati rimandati in Libia. Sono andate avanti, quando, più avanti, le navi delle ong sono tornate nel Mediterraneo a soccorrere i naufraghi.

Intanto, a terra, il tema delle migrazioni è rimasto per settimane sotto traccia, per poi tornare con prepotenza durante la fase tre: non in maniera positiva, ma attraverso nuovi stereotipi. I migranti, prima accusati di essere troppi, oggi vengono additati come portatori di Covid. Sempre a terra, la situazione sanitaria ha modificato anche le vite delle e dei migranti. E, nel frattempo, il Parlamento italiano ha approvato nuovi finanziamenti alla cosiddetta ‘Guardia costiera’ libica.

Il nuovo podcast di Sentiti Libera, a cura di Silva Almacolle e Sofia Nardacchione, con le voci di Lorenzo Bagnoli, giornalista di Irpi, Stefano Caselli, infermiere di Mediterranea, Delia De Mosto, volontaria di Laboratorio Salute Popolare, e Diego Manduri, presidente dell’associazione Approdi.

 

L’immagine è di Francesco Piobbichi.