Libia: nelle carceri di alta sicurezza di Haftar

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1 Luglio 2020

Bengasi, la grande città dell’est della Libia controllata dal Generale Haftar, ospita diverse prigioni di alta sicurezza, con all’interno migliaia di jihadisti nordafricani ma anche sudanesi, ciadiani e francesi.

Questi arresti sono un vero e proprio rompicapo per le autorità perché, in assenza di un quadro giuridico, gli accusati restano per anni in carcere prima di essere giudicati da un tribunale militare.

Questo reportage ci porta nel centro carcerario di Kweifiyah, fragile avamposto contro la minaccia terroristica che viene dal Sahel.

Qui un ufficiale di Haftar è responsabile di un programma di inserimento che prevede corsi di morale pensati per rimettere i detenuti sui binari di una buona condotta. I detenuti, invece, denunciano gli atti di tortura che subirebbero all’interno del carcere.