Ritorno a casa

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29 Giugno 2021

Un progetto narrativo tra i minori stranieri non accompagnati albanesi

Crediamo, da sempre, in un giornalismo capace di stare nello spazio e nel suo tempo. Mettendosi in gioco, dal punto di vista dei linguaggi e delle collaborazioni. Ecco perché per Q Code Magazine è stato naturale partecipare alla call che una realtà come Codici Ricerca e Intervento, che conosciamo e stimiamo da tempo, ha lanciato nei mesi scorsi.

Codici, un’organizzazione indipendente che promuove percorsi di ricerca e trasformazione in ambito sociale, nell’arco di due anni, ha condotto gruppi di consultazione e spazi di confronto e –  insieme a chi vive o ha vissuto la condizione di minore straniero non accompagnato  – ha scritto le Linee guida “per la buona accoglienza e integrazione sul territorio”.

Questo lavoro era svolto nell’ambito del progetto Di’ Tu  – Diritti da tutelare, che ha promosso l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati sul territorio della Regione Lombardia e ha sostenuto l’emersione e la valorizzazione del punto di vista dei ragazzi e delle ragazze su percorsi e politiche di accoglienza, promuovendo il diritto all’ascolto e alla partecipazione.

Si trattava alla fine di restituire, in forma di racconto, il ritorno a casa di Denis, un ragazzo albanese, arrivato in Italia minorenne. Accolto e aiutato, ha messo tutto sé stesso nel suo progetto di vita, ha brillato per i risultati ottenuti e per la determinazione nel raggiungerli. Dopo due anni, Denis torna a casa, per la prima volta.

Denis è una di quelle persone che ti obbliga a superare le definizioni. Un minore straniero non accompagnato, come molti, come tanti albanesi. Ma Denis è unico e andava raccontato – allo stesso tempo – nella sua unicità e nel contesto generale. 

Q Code Magazine e Codici sono partiti assieme, per una missione sul campo, tra ricerca e racconto giornalistico. Un team misto ha accompagnato Denis nel suo ritorno a casa, ha intervistato altri ragazzi albanesi, è andato a trovare la famiglia di Denis e quelle di altri ragazzi. Con noi ha viaggiato Xhevahire Hyka, mediatrice culturale a CivicoZero a Milano, che spesso lavora con msna albanesi.

E’ stato come rimettere assieme svariati mondi, sguardi, passati e futuri possibili. Questo viaggio ha messo in discussione tutto: i ricordi, i racconti, i punti di vista. Il racconto e l’auto racconto di questi ragazzi si sono guardati e indagati a vicenda, cercando una sintesi.

Da questa collaborazione nasceranno un podcast e un longform multimediale, frutto del confronto tra professionalità differenti, sintesi di punti di vista, narrazione di mille storie.

Per Q Code Mag il giornalismo si valuta anche dalla sua capacità di impatto sulla società.

Raccontare Denis, grazie alla sua disponibilità a raccontarsi, e attraverso la sua storia incrociarne altre, dall’Albania, ma per riflettere sulle vite che ci sono dietro la definizione ‘minore straniero non accompagnato’, è stato per noi un passaggio importante di confronto e di racconto.

Non crediamo in un racconto privo di conflitti, non immaginiamo di poter raccontare il mondo senza confrontarsi con la complessità: con Codici è stato naturale incontrarsi, lungo la strada, su queste coordinate. E Denis, alla fine, ha guidato tutti noi in quest’avventura tra passato e futuro.

Di’ Tu –Diritti da tutelare, un progetto di Città Metropolitana di Milano e del Ministero degli Interni, è co-finanziato dall’Unione Europea – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

foto tratta dal sito Di' Tu