L’esigenza di spostarsi con frequenza all’interno di un paese è relativamente nuova, frutto naturale dell’avvento delle automobili. Timor Est è una terra con una popolazione ancora prevalentemente stanziale e le poche volte che bisogna muoversi iniziano i problemi
Il matrimonio a Timor Est è denso di significato, è il momento chiave nella vita di ognuno, che segna l’emancipazione dei figli dai genitori. Dando il consenso al matrimonio, che non è così automatico, si concede ai figli il permesso di costruirsi una nuova famiglia e si rinuncia al controllo su di essi.
Kijomba è un ballo di origine portoghese, molto bello da vedere ma pericoloso da praticare se non si conoscono le regole. Racconto degli originali carnet di ballo dei ragazzi e delle ragazze di Timor Est.
Timor Est è un paese giovane, nato una decina di anni fa; è come un bambino, tutto è in formazione, ancora da definire. Non c’è stato il tempo di stringere i suoi abitanti sotto il rigido controllo di un’infinità di norme e le persone godono di una libertà impensabile in altre nazioni più avanzate.
Una tradizione millenaria che ha tracciato una netta linea di demarcazione tra esseri umani e animali non cancella l’evidenza che l’essere umano non è che un mammifero tra mille altre specie. In Timor è un mammifero che condivide i suoi spazi con altri animali, tiranno dal potere assoluto e spesso estremamente crudele.
Dili è la capitale di una nazione totalmente rurale. Gli impiegati si mescolano ai contadini. Suv di ultima generazione percorrono le stesse strade di carretti sgangherati a trazione manuale. Il ricco palazzo presidenziale con i suoi giardini fioriti è a pochi passi dai maiali che pascolano tra le baracche.
Dili, la capitale di Timor Leste, si affaccia su di una splendida baia, dove le montagne precipitano sul mare lasciando una stretta lingua di terra per le case della città. È una capitale piccola e povera che cresce in fretta perché i giovani emigrano dai lontani distretti alla ricerca di lavoro e istruzione.
L’isola del coccodrillo, come viene denominata per la sua forma, nel 2002 ha raggiunto l’indipendenza, al culmine di una storia violenta, dalla colonizzazione portoghese all’occupazione indonesiana. Ora l’entusiasmo e i sogni scaturiti con l’indipendenza si confrontano con la realtà.