Dal 15 al 22 giugno 2018

di

23 Giugno 2018

Il riassunto di Q Code Magazine.

Argentina: la vittoria delle donne di Alfredo Somoza

 

Se non canto ciò che sento, morirò dentro. Ecco, un canto è questa vittoria. Una vittoria contro la violenza di chi vorrebbe decidere per tutte le donne e gli uomini di Argentina. Ma questo trionfo civile, lo festeggiamo con la lentezza di una musica magica, una musica di fiumi e di corteccia.
Esta es mi corteza donde el hacha golpeará
donde el rio secará para callar
es qe esta es mi corteza donde el hacha golpeara
donde el rio secará para callar.
Ya me apuran los momentos,
ya mi siembra es un lamento.

Racconti di minori migranti di Claudia Bellante, Mirko Cecchi e Michela Nanut

La canzone che ho scelto accompagna una riflessione sulle parole, sul viaggio, sui dolori e le scoperte. Questa lunga narrazione sulle migrazioni dei più giovani ci spinge a dare nomi e cognomi, a fare una ricerca di umanità, un’umana vibrazione che passa dal tempo, che passa dal vento, che passa dal dolore, che passa dalla paura.
Siamo stati contadini noi due
senza conoscere la terra
e piccoli soldati
senza amare la guerra,
ci hanno mandati lontano
senza spiegarci bene
e siamo stati male,
ma siamo ancora insieme.

Gli ostinati di Vlahi di Marco Ranocchiari

Il sottofondo è la musica di Ludovico Einaudi, si sente l’incedere del passo di montagna e la calma della scoperta. Si sente la voglia di scoprire e anche quella di scappare. Se ti fermi ad ascoltare, tutto, si può sentire.

CHI Q’AQ’, il vulcano ribelle di Roberto Meloni

Questa canzone sono certa che non c’entri nulla con il bellissimo contributo di Roberto Meloni, ma ho letto Ribelle e non ce l’ho fatta, sono corsa da questa canzone, dai riccioli rossi e da quella voglia di esplodere senza uccidere nessuno.
Correò, volerò ed il cielo toccherò.

La matita di Enrico Natoli

lo diceva anche una canzone no?