Spagna: La III República
Non sono sudditi, quelli che gridano nelle piazze, sono cittadini.
il blog sulle dinamiche di potere, di Angelo Miotto
Non sono sudditi, quelli che gridano nelle piazze, sono cittadini.
La vecchia Europa che non perde il pelo, il nuovo che avanza?, l’eredità politica del Sub Comandante Marcos
La piazza come grande laboratorio plurale dove maturano le idee e le azioni. E il ‘barrio’, il quartiere, come territorio di elezione.
E se chiamassimo gli uragani legati al cambiamento climatico con il nome dei politici negazionisti di quelle teorie scientifiche?
Tornano, le vecchie parole. Ma dobbiamo uccidere uno dei pericoli più insidiosi: l’autocensura
Se fossimo dei voraci capitalisti useremmo questi toni. Sostieni un progetto educato e guarda come lo abbiamo presentato sul social network medium.com
Renzi, Letta, il palazzo, i giornali che parlano della smart in fuga da Montecitorio, quelli che ci fanni cliccare gallery di toto-ministri e una musica che trascende nel porci di fronte alla grande domanda dell’esistenza. Come si tiene il tutto?
36 anni, 13 dei quali passati in prigione, a oltre 1000 chilometri dai suoi familiari, per la politica di dispersione inaugurata dai socialisti di Gonzalez e mai dismessa dallo stato spagnolo
Insulti, minacce, populismo da strapazzo, sessismo, schiaffi, machismo della peggior risma. E sogni incatenati al suolo. Un rapporto di forza che deve provocare una reazione. Quale?
“Non conta sede ma posti di lavoro”. Così Letta su Fiat. Ma non è vero: conta la sede, eccome.