Sezione: Libri

I gironi infernali del “Ghetto Italia”

Nel libro edito da Fandango Yvan Sagnet e Leonardo Palmisano raccontano le condizioni dei braccianti agricoli sfruttati, dalla Puglia fino al Piemonte. di Giulia Bondi C’è Karol, il polacco che viene per la stagione della vendemmia in Franciacorta. Lia, la…

La sporca bellezza

Un libro di Raoul Pantaleo di Sara Marchesi           Scrivere di architettura non è cosa facile. Il linguaggio architettonico – come del resto la pratica stessa – presenta la peculiarità e la conseguente difficoltà di situarsi in una posizione intermedia…

Ciò che ci fa diversi, ci fa uguali

NN editore, interessante casa editrice “senza nome” non poteva non puntare sugli americani sconosciuti di Cristina Henríquez – così quasi a voler omaggiare un nome che non c’è eppure è una bandiera. di Ilaria Poerio The Book of Unknown Americans…

La poesia dei cassetti chiusi

L’8 luglio di quest’anno Annie Ernaux ritirerà il premio Strega europeo, giunto alla sua terza edizione. Per il premio che ambisce a ridare forza al sogno europeo attraverso la letteratura, non avremmo potuto immaginare un’opera più adatta de Gli anni…

Inerti

Il primo romanzo della giornalista palermitana, Barbara Giangravè, per autodafé edizioni è la storia di una battaglia per la verità in un piccolo borgo siciliano

Giornalismo di pace

Una raccolta di saggi, una visione del racconto dei conflitti

L’ultima notte del Rais

«Quand’ero bambino, a volte il fratello di mia madre mi portava con sé nel deserto. Più che un ritorno alle origini, per lui quelle escursioni erano un’abluzione dell’anima». di Lorenzo Bagnoli L’ultima notte del Rais comincia da qui, la notte…

LetterAltura 2016

Inizia domani a Verbania la decima edizione del Festival di Letteratura di Montagna. Sessantatré ospiti, 44 eventi e 3 mostre. Libri, musica, cinema e teatro fino al 26 giugno sul Lago Maggiore

Interno damasceno

L’ultimo romanzo di Suad Amiry: una recensione

Atti di gentilezza per sconosciuti

Ci sono frasi che dicono una cosa ma ne suggeriscono un’altra. Silenzi che stanno lì per essere riempiti delle nostre interpretazioni e dei nostri sbagli