Sezione: Italiae

I laghetti della discordia

Castel Volturno: trentadue invasi, nati negli anni Ottanta per la speculazione edilizia, nascondono per Schiavone i rifiuti tossici dei casalesi, ma per le autorità tutto è tranquillo

La nutria espiatoria e la prossima cavalletta

Un racconto dell’alluvione che ha colpito la provincia di Modena, provocando gravi danni in una zona già segnata dalle scosse di terremoto del 2012. Le voci dei volontari, le analisi sul rischio idrogeologico, le contraddizioni della politica.

Le donne della Domiziana

Sette donne, sette storie, una strada che e conduce tutte verso un futuro diverso, partendo dalla complessità di una terra difficile e unica, dove l’impegno diventa iniziativa e determinazione. Campania: cronache di Castel Volturno e dintorni

La terra è di tutte e di tutti: verso Lampedusa

Permettere alle persone di scegliere dove vivere, di spostarsi liberamente, di fuggire da situazioni di guerra e pericolo senza subire trattamenti degradanti. Azzerare le spese per la militarizzazione dei confini e utilizzarle per l’accoglienza. Affermare che la terra è “di tutte e di tutti”. Sono gli obiettivi della Carta di Lampedusa, che dal 31 gennaio al 2 febbraio riunirà al centro del Mediterraneo associazioni e gruppi antirazzisti.

La strage dell’uranio

Militari italiani morti o malati: si segue anche la pista dei vaccini. Più di 70 mila malati tra i militari e l’85 percento di loro non ha mai partecipato a missioni all’estero. Indaga una commissione parlamentare e la procura di Rimini

Fallimento italiano

Ventiquattro coppie italiane in Congo in attesa di poter ritornare con i minori adottivi. Analisi degli aspetti fallimentari dell’istituto delle adozioni internazionali in Italia.

Storia di un esodato

Un padre, una figlia: dialogo familiare tra sogni e paure, tra speranze e incertezze al tempo del lavoro perduto

Chiedi alla polvere

Sicilia, Siracusa: un cimitero di amianto, che ferisce la terra della Targia per metri e metri, e c’è soprattutto lo scheletro della Eternit, divenuto oggi il sepolcro di decine di operai morti