“Parlate di mafie”, tra informazione libera e querele

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Dalla querela a Sara Manisera da parte della giunta di Abbiategrasso per aver parlato di mafie fino a vicende legate al racconto della ‘ndrangheta emiliana: quanto è difficile scrivere, parlare, raccontare le mafie, nel Nord Italia e non solo?

Una domanda da cui parte il nuovo episodio di Sentiti Libera, il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag, che racconta di querele temerarie – solo negli ultimi nove mesi del 2022 hanno colpito 564 giornalisti -, liti temerarie e intimidazioni, di diritto e dovere di cronaca, di attacchi al giornalismo indipendente, dell’importanza delle scorte mediatiche e della difesa dell’informazione libera.

L’episodio a cura di Lea Gropper, Giovanni Soini e Viviana Regine e con le voci della giornalista Sara Manisera, di Andrea Di Pietro, coordinatore dell’assistenza legale di Ossigeno per l’informazione, del giornalista Donato Ungaro e di Silvestro Ramunno, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna:

Ascolta “"Parlate di mafie", tra informazione libera e querele” su Spreaker.

Sentiti Libera

Racconti di mafie liquide, violente, nascoste: il podcast di Libera Bologna e Q Code Mag. Un progetto, pensato da Angelo Miotto e coordinato da Sofia Nardacchione, in cui il podcast è elemento di trasmissione delle informazioni, raccontate a un pubblico giovane su un tema poco frequentato come quello delle mafie.

Due i format: Fresche di Stampa, le notizie delle ultime due settimane su mafie e criminalità, e gli approfondimenti, che si alternano ogni domenica.

Fanno o hanno fatto parte di Sentiti Libera: Silva Almacolle, Sara Barattini, Federica Chirico, Bianca Franco, Camilla Furci, Marta Maistrello, Marina Mazzilli, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Francesca Palumbo, Lorenzo Pirozzi, Viviana Regine, Pietro Scagliotti, Matilde Vannella, Anna Venchiarutti.

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