Una lettera di saluto, con la speranza che sia un arrivederci. Il cuore è pesante, ma a causa delle condizioni economiche il progetto cartaceo di Q Code si deve mettere in pausa.
- + 9%. È l’aumento del costo della carta.
- + 10% variabile, è l’inflazione che ci sta impoverendo da troppi mesi.
Due dati che non bastano a leggere una situazione, ma che sono utili a dire due cose. La prima è che le realtà indipendenti di informazione – e sono tante e belle – non fanno solo fatica perché schiacciate dall’opulenza di un mainstream che è marketing e cessione di testate storiche, ma anche dal disinteresse del pubblico che non capisce la ricchezza da sostenere nel rapporto informazione cittadin*.
La seconda è che dentro una contrazione dei nostri livelli di vita, soprattutto della classe media, che è quella che vede la maggioranza dei lettor*, ci porta a uno stile di vita più parsimonioso. Il nostro pubblico legge tanto e si impegna tanto con altre forme di solidarietà.
Non vogliamo però nascondere il motivo principale, quello dell’insuccesso della capacità di raccogliere abbonamenti, che erano una delle condizioni da business plan che ci avrebbe permesso di proseguire questa bella scommessa insieme a Phlegraea SocialBook bar, che ha creduto nel progetto fino all’ultimo.
Q Code trimestrale è stato un oggetto bello e un progetto molto entusiasmante, è con grande pena che si sospendono le pubblicazioni. Abbiamo idee, ne parleremo in futuro.
Grazie a tutt*, in ogni aspetto che connota la vita di una rivista sono tante le intelligenze che collaborano. Q CODE ha sempre creduto nel lavoro partecipato e si è sempre posto come una piattaforma aperta, non solo ai giornalist*.
Resta e sempre resiste il nostro sito www.qcodemag.it che vi invitiamo a leggere e sostenere.
Con tanta amarezza.