Toni Negri, analisi sentimentale di un maestro

“Un compagno mi prestò un suo libro e mi fermai alla prima pagina; non capivo nulla”. È così che inizia un rapporto fra Gabriele Battaglia, oggi giornalista e allora giovane assetato di capire, e Toni Negri, che ha attraversato come stimolo intellettuale diverse generazioni. Il racconto.

È morto Toni Negri, era vecchio, oltre novant’anni. Fa parte di un pezzo della storia d’Italia che ancora oggi viene raccontata male, e con dolo, spesso dalle penne di quelli che già allora non sopportavano le dinamiche sociali, anche quelle dove la conflittualità ha un ruolo quasi generante. Per ricordare Toni Negri, a Q Code, abbiamo pensato che sarebbe stato bello e utile avere un racconto caldo e personale, accompagnato da un’analisi lucida, politica. Gabriele Battaglia ha scritto per Q Code, appartiene alla grande famiglia di questo giornale. Ha vissuto a lungo in Cina, dove come sentirete ha accompagnato il tour di Toni Negri. Ma prima ancora, giovanissimo, ha scelto di conoscerlo a Parigi. Ecco come è andata.

Buon ascolto.