Nuove lettere difficili da pronunciare, come la ormai famosa “schwa” (ə), sostantivi declinati al femminile, meno etichette e più modi per riconoscersi e definirsi: fanno parte sempre di

più di questa epoca. Sullo sfondo, generazioni che, sul tema dell’identità sessuale, spesso si trovano a utilizzare le parole in modo completamente diverso.

Abbiamo quindi deciso di scrivere a voi, boomer. Siete tra quelle persone che spesso vivono con disagio molti dei termini che andremo a raccontare. Vi proponiamo un patto: noi mettiamo

da parte il conflitto generazionale e voi vi sforzate di leggere queste cinquemila battute e capire qualcosa di più sulle parole di questo breve dizionario. Chè non sono solo parole, ma molto di più.

Sesso biologico M/F fin qua dovreste esserci. È scritto sulla vostra Carta d’Identità. Riguarda i caratteri sessuali con cui ogni persona nasce.

Intersessuale. Le cose iniziano a confondersi, ma il termine è stato coniato nel 1915. Si tratta di una persona in cui coesistono caratteri sessuali maschili e femminili, in modo diverso da individuo a individuo. Le persone intersessuali esistono da sempre, molto spesso sono state vittime di una invisibilizzazione dovuta sia al tabù di cui da sempre soffrono questi temi, sia alla necessità sociale di ricondurre ogni persona al binarismo di genere.